Altri artisti

Pupi Avati

Nasce a Bologna nel 1938. Inizialmente tenta una carriera nel jazz (1959-1962) come clarinettista
nella Doctor Dixie Jazz Band, ma rinuncia dopo l'ingresso nella band di Lucio Dalla. Come dichiarerà
lui stesso, la bravura di Lucio Dalla gli ha fatto comprendere la differenza tra passione e talento
inducendolo a cercare la propria strada, che sarebbe diventata quella cinematografica.
“Il mio sogno era diventare un grande clarinettista jazz. Ma un giorno nella nostra orchestra
arrivò Lucio Dalla. All'inizio non mi preoccupai più di tanto, perché mi pareva un musicista
modestissimo. E invece poi ha manifestato una duttilità, una predisposizione, una genialità del
tutto impreviste: mi ha tacitato, zittito, messo all'angolo.”
Successivamente per 4 anni lavora come rappresentante della FINDUS surgelati, quella che
descrive come “quattro anni peggiori della sua vita”.
Illuminato dalla versione di 8 1/2 di Federico Fellini tenta la strada del cinema.
Nel 1975 collabora alla sceneggiatura di Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini.
Inizia l’ascesa con La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975) con Ugo Tognazzi
La casa dalle finestre che ridono (1976) diventa film cult per gli appassionati di cinema noir.
Pupi Avati può vantare ad oggi 54 film diretti.
Tra i suoi film più rappresentativi
 Regalo di Natale (1986)
 Una gita scolastica con Carlo Delle Piane, il film viene premiato con 2 Nastri d’Argento
 Storia di ragazzi e ragazze (1990) vincitore di 2 Nastri d’Argento: uno per la miglior regia
e uno per la miglior sceneggiatura.
 Il testimone dello sposo (1998)
 Il cuore altrove (2003) David di Donatello come miglior registra
 Il papà di Giovanna (2008)
 Il bambino cattivo (2013)
 Il ragazzo d’oro (2015)
 Il Signor Diavolo (2019)
 Lei mi parla ancora (2020)
 Dante (2022)
 La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023)
Mentre si occupa di regia, continua a scrivere romanzi come
 I cavalieri che fecero l’impresa (da cui trae anche l’omonimo film nel 1999)
 una sua biografia Sotto le stelle di un film
 Il ragazzo il soffitta (2015)
 Il Signor Diavolo (2018)
 L’archivio del diavolo (2020)
 L’alta fantasia (2021)
 L’orto americano (2023)
RICONOSCIMENTI
Nel 1995 è stato insignito Commendatore Ordine al merito della Repubblica e nel 2005 Medaglia
d’oro per i Benemeriti della Cultura e dell’Arte

Spettacoli

PUPI AVATI SI RACCONTA

Il racconto di una vita vissuta tra incontri straordinari, film memorabili, aneddoti incredibili, il ‘68 le amicizie, la musica jazz, Bologna… Un grande Maestro incontra il pubblico per una serata di musica e parole che attraverso la sua storia personale restituisce un affresco della storia d’Italia degli ultimi decenni.