Serra Yilmaz

E LE NUVOLE SOSTERRANNO IL MIO PESO

Associazione Culturale Perseo e Corvino Produzioni
in collaborazione con RP Retinite Pigmentosa ODV

con il patrocinio della Fondazione Fo Rame
e il contributo di Fondazione Divo Bartolini

PRESENTANO

E LE NUVOLE SOSTERRANNO IL MIO PESO

con SERRA YILMAZ voce narrante
e con Giovanni Lenzi e Carlos Branca

i musicisti
Gianni Iorio bandoneon
Marcello Corvino violino
Pasquale Stafano pianoforte

e i ballerini di Tango argentino Gabriella Panaro e Tobias Bert

Testi di Rosanna Pavarini
Poesie di Giovanni Lenzi
Scenografia video e disegno luci Carlo Cerri
Progetto sonoro Andrea Balducci

Regia Carlos Branca e Rosanna Pavarini

“E le nuvole sosterranno il mio peso” è uno spettacolo sincretico di teatro, musica, danza, poesia ed immagini, ha come nucleo drammaturgico il senso straniante generato dalla perdita della vista, l’abilità nella “disabilità” ed il Tango argentino.

Gabriella Panaro, ballerina di tango (non vedente), lontana da stereotipati preconcetti porterà in scena la storia del suo incontro con il Tango argentino - ballo basato sulla comunicazione tra corpi attraverso l’abbraccio - e dell’incontro con il poeta Jorge Luis Borges, anch’egli colpito dalla perdita progressiva della vista a causa di una malattia simile a quella della ballerina. Attraverso poesie, ed elementi della poetica di Borges, lo spettatore verrà portato oltre il confine del visibile, al cospetto del mondo infinito dell’oscurità.

La poetica di Borges, tra cui i temi ricorrenti del labirinto, degli specchi e della perdita della vista, dialogherà con la poesia di Giovanni Lenzi, giovane autore affetto da deficit cognitivo; i suoi componimenti entrano in un mondo fatto di emozioni dirette, la sua scrittura è simile ad un dipinto ricco di colori da ascoltare, e di suggestioni irresistibili. L’intelletto e la razionalità portano sovente ad un assopimento delle emozioni, le poesie del giovane Lenzi hanno la capacità di risvegliare la sensibilità perduta.

Narratrice in scena Serra Yilmaz, attrice connotata da inconfondibile presenza scenica, e dal suo dinamico timbro vocale, profondo ed acuto - accompagnata dai registi Carlos Branca e Rosanna Pavarini - renderà palpabili i sottotesti espressivi che il Tango permette in assenza della vista, e le infinite abilità della “disabilità”, cercando di mettere lo spettatore in una condizione “diversa”, abbattendo quelle barriere che non permettono di vedere nel “buio” e di ascoltare nel “rumore”.